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FORZA E BELLEZZA - GIORGIO

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FORZA E BELLEZZA

SERMONETA (Comune dei Monti Lepini - LT)
Quando la Pianura Pontina era una palude, la comunicazione tra Nord e Sud (da Roma a Napoli e oltre) avveniva attraverso una Strada Pedemontana che lambiva le pericolose e malsane Paludi.
Esse però, d'altra parte, costituivano una meraviglia di bio-diversità, vegetali e animali, di paesaggi a noi oggi del tutto sconosciuti. Querce, sugheri, lecci millenari erano veri e propri colossi verdi, case naturali per miriadi di esseri animali, uccelli, mammiferi, insetti d'ogni tipo; un repertorio di vita in comune secondo le leggi stabilite dalla Vita del Pianeta Terra.
Il lugo della città, in verità non molto alto (230 m s.l.m.) è un colle posto in primo piano sulla pianura che già dai tornanti della strada che conduce alla cittadina risulta visibile come fosse una veduta area, fino al Tirreno che dista medo di 40 chilometri in linea d'aria.
Il sito fu abitato sin dall'era arcaica e alla fine del Trecento divenne feudo della potente famiglia Caetani. il Casato s'è estinto non molti anni fa.
Nel Medioevo, quando la via Appia non era praticabile per via delle paludi e non solo, la Pedementana assunse un ruolo fondamentale per le comunicazioni col Sud e quindi Sermoneta divenne un presidio di controllo e dominio sui passaggi. Il bel castello con le sue due torri rende la cittadina inconfondibile sul panorama dei Lepini visti dalla pianura.
Ma percorrendo le salite che portano nelle deliziose vie del Borgo si apprezzano scorci e tagli prospettici dall'inconfondibile sapore medievale, dominato sempre dalla massiccia e incombente mole del Castello che inevitabilmente incute rispetto per come si presenta inaccessibile e poderoso. La scala umana delle case con le loro civitterie edilizie e di arredo urbano, le immancabili aiole fiorite, formano un gradevole contrasto col gigantismo e la severità della fortezza. Ma le pietre di cui sono costituite sia le une che l'altro sono sempre le stesse, la roccia calcarea che abbonda in tutti i Monti Lepini.
 
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